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sabato 27 giugno 2009

Le leggende del Reggae: Alton Ellis

Alton Nehemiah Ellis nasce a Kingston, Giamaica, nel 1938, e crebbe nella zona di Trenchtown con la sua famiglia, già incline alla musica. Già da giovane imparò a cantare e suonare il piano, e spesso si esibiva in alcuni locali frequentati da giovani. Nella sua prima infanzia, egli formò un duo con un altro cantante, Eddie Perkins, fu così che naque la coppia Alton & Eddie. Nel 1959, dopo aver vinto un talent show, registrarono il brano "Muriel", che divenne una grande hit in Giamaica. Poco tempo dopo aver pubblicato il secondo singolo "My Heaven", Perkins abbandonò il progetto per tentare la carriera solista negli Stati Uniti, lasciando Ellis come solista. Ellis registrò del materiale per la Studio One di Dodd durante i primi anni 60, ma senza ottenere particolari riscontri. Non soddisfatto, si spostò sotto la Treasure Isle di Duke Reid nel 1965, e formò un trio vocale chiamato the Flames (la prima incarnazione includeva il fratello Leslie, e una formazione instabile). Ellis raggiunse presto il successo con la hit anti-violenta "Dance Crasher", e l'anno seguente, realizzò quello che sarà riconosciuto come il primo singolo rocksteady, "Get Ready - Rock Steady". Il suo battito innovativo naque da una sessione dove il bassista non si presentò, così il tastierista Jackie Mittoo fu costretto a suonare lui le parti di basso; la mano sinistra di Mittoo non riusciva però a stare dietro al ritmo ska, così decise di rallentarlo. Il risultato fu un battito più corto e lento che diede origine al sound rocksteady. Secondo lo stesso Alton Ellis, il tempo rallentò dallo ska al rocksteady essenzialmente per essere adattato allo stile soul, che risultò una nuova influenza sulla musica giamaicana.

Egli ottenne altri successi durante il 1966, tra i quali "Cry Tough" e "Girl I've Got a Date", quest'ultima divenne una delle sue canzoni più famose. Ellis compose anche dei brani in coppia con Phyllis Dillon (facendoli diventare la risposta giamaicana a Marvin Gaye e Tammi Terrell), ma anche con sua sorella Hortense Ellis (inclusa la cover di Neil Sedaka "Breaking Up Is Hard to Do"). Il suo album classico Mr. Soul of Jamaica (in seguito ripubblicato su cd come Cry Tough) raccolgieva molte delle migliori tracce per la Treasure Isle. Dal 1968, Ellis tornò a lavorare per la Studio One senza abbandonare la Treasure Isle, divenendo uno tra pochi cantanti a fare da pone tra i due rivali. Gran parte dei suoi lavor dei fine anni 60 venne pubblicato per la Studio One, inclusa le cover di soul americano "Willow Tree", "I'm Just a Guy", e "Sitting in the Park". Nel 1970, realizzò il disco Sunday Coming, one dei più grandi lavori pubblicato per la Studio One. Ellis diede inizio ad una collaborazione con il produttore Lloyd Daley per un breve periodo, che diede come risultato le hit influenzate da tematiche rasta "Lord Deliver Us" e "Back to Africa"; collaborò anche con Keith Hudson. Tuttavia, egli non ricevette abbastanza compensi finanziari rispetto al suo successo. Disilluso, trascorse un periodo negli Stati Uniti e Canada, poi si trasferì in Inghilterra nel 1973. Nel paese europeo, Ellis fondò la sua etichetta discografica, la Alltone, tramite la quale pubblicò nuovi lavori e raccolte di vecchio materiale. La popolarità internazionale di Bob Marley e la nascita del roots reggae provocarono all'artista una perdita di popolarità, ma negli anni, egli venne ricordato per essere stato un pioniere della musica giamaicana. Ritornò trionfante in Giamaica in occasione del festival Reggae Sunsplash sia nel 1983 che nel 1985, e registrò un nuovo singolo, "Man From Studio One", in onore di Dodd nel 1991. Vennero pubblicate numerose raccolte durante l'epoca dei cd, confermando la sua rilevanza all'interno della scena giamaicana.
Nel dicembre 2007, fu ricoverato in ospedale a Londra per la cura del cancro alle ghiandole del sistema linfatico, ma tornò ad esibirsi live dopo essersi sottoposto alla chemioterapia. Ellis morì il 10 ottobre 2008 al Hammersmith Hospital, West London, a causa del cancro. Era il fratello maggiore di Hortense Ellis, ed il padre di oltre 20 figli tra cui Noel Ellis e Christopher Ellis, entrambi cantanti reggae.

La discografia


Albums
Mr Soul of Jamaica (1967)
Sings Rock and Soul (1967)
Sunday Coming (1970)
Still in Love (1977)
A Love to Share (1979)
Showcase (1984)
Slummin' (198?)
Mr Ska Bean'a (1981) Cha Cha (Alton Ellis & The Heptones)
A New Day (1983)
Daydreaming (1983)
25th Silver Jubilee (1984)
Continuation (1985)
Jubilee Volume 2 (1985)
Alton & Hortense Ellis at Studio 1 (1990)
Man From Studio One (1994)
Change My Mind (2000)
More Alton Ellis (2001)


Raccolte
The Best Of (1969)
All My Tears (1965-68) (2006) Brook
Alton Ellis Sings, Heptones Harmonise Jet Star (Alton Ellis & The Heptones - 1978-80)
Arise Black Man (1968-78) Moll Selekta
Greatest Hits (1973)
Be True to Yourself (196X-7X) (2004) Trojan
Get Ready for Rock Reggae Steady (1967-74) (1999) Jamaican Gold
Many Moods of Alton Ellis (1978-80) (1980) Tele-Tech
My Time Is the Right Time (1966-71) (2000) Westside
Reggae Valley of Decision (197X) (1996) House of Reggae
Soul Groover (1997) Trojan
Reggae Max (1997) Jet Star
The Duke Reid Collection (1999) Rhino
Soul of Jamaica (2001) Bianco
It Hurts Me So (2006) Essential Gold
Reggae Chronicles (2006) Hallmark
Muriel (2007) All Tone


Raccolte live

Live with Aspo: Workin' on a Groovy Thing (2001)


Sito ufficiale

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